Orio e rumori notturni: «no» a uno sviluppo senza regole

Alle polemiche sulla mancata presenza l’assessore provinciale Sonzogni spiega: «Non sono stato invitato». Nessun commento dal Comune di Bergamo

«Se i sindaci dicono che per l’aeroporto non vogliono uno sviluppo fuori dalle regole, allora sono d’accordo con loro. Per questo dico che dobbiamo spingere perché il piano di sviluppo di Orio sia finalmente approvato».

Il giorno dopo il vertice che ha sancito la nascita di un patto tra i sindaci dell’hinterland, la 6ª e la 7ª Circoscrizione per lottare uniti contro i rumori notturni dell’aeroporto, l’assessore provinciale ai Trasporti, Felice Sonzogni, rilancia il piano di sviluppo di Orio.

Non solo come strumento di crescita, ma anche di miglioramento dell’impatto ambientale. «Può sembrare un paradosso - dice Sonzogni - ma per andare incontro alle richieste dei sindaci l’aeroporto ha bisogno di crescere. Di vedersi approvato il piano di sviluppo, perché è solo quello lo strumento che può consentire a Orio di investire per la riduzione dei disagi. Quello è lo strumento che dà certezze alla Sacbo sugli investimenti da mettere in campo».

A proposito della sua assenza all’incontro Sonzogni ha spiegato: «Non voglio far polemica, ma per dovere d’informazione devo dire che non mi risulta di essere stato invitato». Il Comune invece ha deciso di non accodarsi alle polemiche sulla mancata presenza di un suo rappresentante, evitando ogni tipo di commento.

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