Pacco bomba a Roma: ferito un maresciallo dei carabinieri

Un pacco è esploso nella stazione dei carabinieri di viale Libia, a Roma. Un maresciallo è rimasto ferito. Il sottufficiale è stato trasportato al Policlinico Umberto I.

Lo scoppio è avvenuto quando il maresciallo Stefano Sindona, 59 anni, che comanda la stazione, ha aperto una busta consegnata con la corrispondenza, che conteneva una cassetta vhs: il sottufficiale presenta gravi ferite soprattutto alle mani. La più grave è la sinistra dove si è verificato il distacco di due falangi.

Proprio per questo motivo, il militare è stato sottoposto a un intervento chirurgico di ricostruzione. Riscontrata anche una lesione all’ occhio sinistro. I medici, tuttavia, non hanno ancora formulato una prognosi certa.

«Sottovalutare i rischi in questo campo è davvero un errore in cui nessuno deve cadere». Così il ministro Pisanu , che conferma che per ora non ci sono rivendicazioni ma si segue soprattutto la pista anarco-insurrezionalista. Pisanu rileva inoltre coincidenza di obiettivi tra i gruppi dell’estremismo antagonista e le Br e non esclude la presenza in Italia di cellule dormienti del terrorismo internazionale ’pronte a entrare in azione.

(4/11/2003)

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