Pane, consumo ai minimi storici
Sulla tua tavola c’è?

Il consumo di pane degli italiani è sceso al minimo storico nel 2014: se ne mangia a testa appena 90 grammi, ovvero meno di due fettine di pane al giorno.

È quanto emerge da uno studio della Coldiretti, che mette in rilievo come sono lontani i tempi dell’Unità d’Italia, 1861, quando si mangiavano ben 1,1 chili di pane a persona al giorno. Da allora si è verificata una progressiva discesa dei consumi: nel 1980 intorno agli 230 grammi a testa al giorno, per arrivare a meno di 100 grammi già nel 2013.

A determinare il contenimento dei consumi è senza dubbio «il cambiamento delle abitudini alimentari – osserva l’organizzazione agricola – ma anche il fatto che più di quattro italiani su dieci (42%) mangiano il pane avanzato dal giorno prima, con una crescente tendenza a contenere gli sprechi favorita anche dalla crisi. Dall’indagine emerge anche che appena una minoranza del 2% butta il pane superfluo.

Per evitare quello che una volta veniva considerato un sacrilegio diverse sono le tecniche utilizzate, precisa Coldiretti: il 44% degli italiani surgela il pane, il 43% lo grattugia, il 22% lo dà da mangiare agli animali.

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