Parte a bergamo l’Osservatorio dei prezzi Studierà come far risparmiare i cittadini

Si è riunito per la prima volta a Palazzo Frizzoni l’Osservatorio dei prezzi, istituito dall’amministrazione comunale di Bergamo nel giugno scorso. Ha obiettivi di studio, ricerca, divulgazione e promozione della conoscenza dei prezzi. L’Osservatorio si avvale dell’ufficio statistico del Comune e della Camera di commercio, oltre che dell’elaborazione tecnica e analitica dell’Università. Avrà sia una valenza tecnica sia politica quando si tratterà di prendere delle misure per salvaguardare il potere d’acquisto del cittadino. 

L’Osservatorio è composto dai seguenti enti: Provincia di Bergamo, Camera di Commercio, Associazione piccole e medie industrie, Confcooperative, Associazione artigiani, Cisl, Cgil, Uil, Unione artigianale piccole e medie imprese, Confederazione nazionale dell’artigianato piccola e media industria, Unione Industriali, Confesercenti, Ascom, Confagricoltura, Adiconsum, Federconsumatori, Ugl (Unione generale del lavoro), Unione bergamasca dei consumatori.

Ebe Sorti Ravasio, assessore al commercio e vicesindaco di Bergamo, spiega che l’Osservatorio «non sarà un organismo per lanciare iniziative sporadiche per favorire i consumatori», ma d’intesa con Camera di commercio e Università di Bergamo punta a realizzare uno studio preciso e approfondito per poi far conoscere al cittadino dove può rivolgersi per poter risparmiare.

(06/10/2005)

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