Passerella, 1,5 milioni di visitatori
In extremis anche Eros Ramazzotti

È calato il sipario sul progetto «The Floating Piers». Nella giornata finale di domenica 3 luglio, così come nell’intero fine settimana gli afflussi sono stati intensi, ma molto scorrevoli. La stragrande maggioranza dei visitatori è riuscita a raggiungere e percorrere l’opera. L’opera è rimasta aperta per l’ultima volta fino a mezzanotte con accessi concessi fino alle 22.

E c’è stata ancora la visita di qualche vip, come il famoso cantante Eros Ramazzotti. In totale sono stati circa un milione e mezzo i visitatori che hanno «camminato sulle acque». Promossa a pieni voti l’installazione di Christo, c’è stato qualche problema legato ai trasporti e alla scarsa ricettività, ma in definitiva il progetto dell’artista bulgaro ha centrato l’obiettivo.

Il Comitato di coordinamento ha raccolto alcune dichiarazioni dei soggetti istituzionali coinvolti direttamente nel progetto: «Ci siamo messi a servizio di un territorio che, ne siamo ora ancor più consapevoli di prima, non avrebbe potuto affrontare un evento di tali dimensioni se non fossimo stati capaci di tenere insieme e di coordinare tutte quelle funzioni indispensabili in occasione di un “grande evento” come quello che abbiamo affrontato. E la struttura ha risposto alla grande, con efficienza, responsabilità, equilibrio, rapidità, professionalità e con una coralità straordinaria». Così ha commentato il prefetto di Brescia, Valerio Valenti, la chiusura della kermesse di Christo sul Sebino.

«Non bastano i grazie a ciascun operatore che ha prestato servizio in questi lunghi e impegnativi giorni, qui sul lago d’Iseo, per ricompensare e riconoscere la dedizione e la bravura di ciascuno di essi. Alle donne e agli uomini che hanno operato nel Comitato di Coordinamento, sulle strade e in acqua o nel cielo desidero quindi rivolgere un apprezzamento profondo e sentito - ha concluso il prefetto - insieme ad un caloroso ed affettuoso virtuale abbraccio. Senza di loro questo indiscutibile successo di The Floating Piers non sarebbe stato possibile»

Paola Pezzotti, sindaco di Sulzano: «Il territorio del lago d’Iseo, in particolare Sulzano e Monte Isola, ha saputo accogliere un sorprendente numero di visitatori, offrendo un’esperienza artistica indimenticabile e consentendo di conoscere un angolo nascosto d’Italia. Abbiamo delineato un nuovo modello di gestione di eventi culturali, dimostrando non solo che è possibile abbinare arte, gastronomia, cultura territoriale, ma che tutto questo è gestibile anche da piccole comunità quando le stesse si sentono coinvolte in un progetto. Tutta la popolazione ha riconosciuto il valore dell’opera di Christo, ci ha creduto e ha messo in campo quanto di più sorprendente è in grado di produrre l’intraprendenza bresciana. Sono sicura che questa nuova consapevolezza porterà a un ancor più ampio sviluppo sia sociale che turistico del nostro territorio»

«Monte Isola è stata ‘caput mundi’ per 16 giorni» ha sottolineato Fiorello Turla, sindaco di Monte Isola. «Io ero lì, sono stato parte di questo incredibile evento che è stato The Floating Piers. Alberghi, ristoranti, bar e negozi hanno registrato ingressi e presenze a dir poco sorprendenti, e le immagini del Lago d’Iseo sono state trasmesse sulle principali reti internazionali.Per la mia piccola isola è stata una sfida che tuttavia abbiamo accolto con entusiasmo e siamo grati per questa meravigliosa esperienza, che avrà certo un impatto duraturo».

Il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni, gli assessori, il prefetto di Brescia, Valenti, e gli amministratori comunali del Sebino bresciano, terranno lunedì 4 luglio a Sale Marasino una conferenza stampa al termine della riunione con la cabina di regia di The Floating Piers per illustrare il bilancio dell’evento.

© RIPRODUZIONE RISERVATA