Patente a punti, contravvenzioni in calo

Decine di automobilisti appiedati, centinaia pizzicati dalle norme sulla patente a punti. In un anno - tra il 1° luglio 2003 e il 30 giugno scorso - la polizia locale di Bergamo ha elevato 8.561 verbali che hanno mandato in fumo oltre 30.500 punti. Strage di punti e salasso di quattrini: 400 mila euro di multe solo per le infrazioni più gravi: dall’eccesso di velocità al passaggio col rosso, dal non uso della cintura di sicurezza a quello del casco, all’utilizzo dei telefonini.

Ma i numeri dicono anche che tra il 1° luglio 2002 e il 30 giugno 2003 i verbali erano stati 10.086. Si è quindi registrato un generale miglioramento nel comportamento dei guidatori sancito da 1.525 verbali in meno. L’effetto della patente a punti si è fatto sentire anche in città soprattutto per quanto riguarda l’eccesso di velocità: le multe per questa infrazione si sono praticamente dimezzate Il timore di perdere punti ha avuto un altro benefico effetto: spingere gli automobilisti a indossare le cinture - infrazione scesa da 894 verbali a 587 - con effetti rilevanti sulla gravità fronte dei feriti negli incidenti stradali. Resiste invece una delle infrazioni più gravi: il passaggio col semaforo rosso. Patente a punti o no, si è scesi da 1.442 verbali a 1.338 con una flessione solo dell’8 per cento.

(03/07/2004)

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