Pedalare tra verde e corsi d’acqua Creati 31 itinerari

Sono 31 i nuovi «itinerari verdi» in Lombardia: 1.708 chilometri di piste ciclo-pedonali in aree rurali, per lo più lungo canali e gli argini dei corsi d’acqua. È l’attuazione in Lombardia del progetto «Rever Med - rete verde del Mediterraneo occidentale», approvato dalla Giunta regionale su proposta della vicepresidente e assessore all’Agricoltura, Viviana Beccalossi. «Il progetto - ha spiegato l’assessore - mira a completare la rete verde europea del Mediterraneo. In Lombardia consisterà nella riqualificazione dei canali di bonifica e irrigazione e delle strade delle alzaie, nel recupero delle linee ferroviarie dismesse, nell’utilizzo delle strade campestri, in un’ottica sia di salvaguardia ambientale sia di promozione turistico-ricreativa».

È previsto infatti, fra l’altro, il recupero di 430 chilometri di strade lungo i canali sulle quali verranno costruite le piste ciclo-pedonali. E saranno i Consorzi di bonifica a predisporre i piani di lavoro per l’attuazione del progetto, che viene realizzato anche in zone similari di Francia, Portogallo e Spagna.

Tra i percorsi a portata di ruota per i nostri cicloamatori va segnalato quello del canale della Muzza: la pista unisce Cassano d’Adda con Pizzighettone (Cremona) attraverso le campagne lodigiane (60 chilometri). Altro itinerario è quello delle colline prealpine e della Franciacorta che va da Brescia a Bergamo per 56 chilometri. Infine c’è il percorso dell’Isola bergamasca che va da Bergamo a Imbersago (Lecco), per 25 chilometri.

(09/02/2005)

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