Pendolari, arriva il rimborso dell’Atm

L’Azienda di Trasporti Pubblici milanese (Atm) rimborserà, a partire dal 22 marzo, il costo del mancato utilizzo degli abbonamenti «a vista», accompagnati da tessera di riconoscimento, nei giorni di sciopero spontaneo del dicembre scorso e del gennaio 2004. Il costo del rimborso è stimato per una cifra superiore al milione di euro. Il presidente dell’Atm, Bruno Soresina, ha detto che «si tratta di una risposta eccezionale a seguito di episodi eccezionali che non hanno riscontro nella storia del trasporto pubblico milanese».

Il rimborso spetta ai titolari di abbonamenti a vista (settimanali, mensili e annuali) e tra questi vi sono naturalmente anche numerosi bergamaschi che utilizzano i mezzi pubblici milanesi. Nella pratica il rimborso sarà pari ad uno sconto riconosciuto, al momento del rinnovo dell’abbonamento, a chi ne possedeva uno al momento degli scioperi e sarà calcolato utilizzando come parametro il costo giornaliero dell’abbonamento moltiplicato per le giornate di non utilizzo dei mezzi. Soresina ha aggiunto che «le giornate di sciopero sono costate all’azienda 5 milioni di euro di mancati ricavi» e che «benefici di bilancio non si possono ottenere a scapito dei cittadini».

(17/03/2004)

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