Pensionato tenta di prendere un’arancia per gioco, poi scappa e muore d’infarto

E’ costata cara, a padre e figlia bergamaschi, una «ragazzata» d’altri tempi: tentare di rubare arance in un orto per divertimento. Scoperti, lui fugge a piedi e muore d’infarto, lei si allontana in auto ed è stata denunciata per furto. E’ accaduto sulla Riviera Ligure, a Borgio Verezzi, a un pensionato, 63 anni, di Palosco, e la figlia quarantenne stavano trascorrendo le vacanze natalizie. Ieri sera, durante una passeggiata, i due avevano notato in un podere alberi carichi di arance ed avevano deciso di prenderne, quasi per gioco, alcuni frutti. Il proprietario del fondo si è accorto della presenza di persone sconosciute nel giardino della sua abitazione, e le ha messe in fuga, riuscendo anche ad annotarsi il numero di targa dell’auto con la quale si era allontanata la donna. Il pensionato, invece, era scappato a piedi. Una volta arrivato nei pressi della stazione ferroviaria della cittadina rivierasca, l’uomo, forse affaticato per la corsa, ha perso i sensi e si è accasciato a terra. Alcuni passanti hanno avvertito il 118, ma quando l’ambulanza ha fatto il suo ingresso al pronto soccorso l’uomo era ormai morto. I carabinieri, ai quali si era poco prima rivolto il proprietario dell’orto per denunciare il tentato furto delle arance, hanno subito messo in relazione il decesso con l’episodio e sono ben presto risaliti anche alla figlia che è stata denunciata per furto.

«Il pensionato e sua figlia sono due persone talmente corrette e oneste che abbiamo forti dubbi su quanto sia vera la notizia del furto nel frutteto». Questo il commento unanime delle persone di Palosco, dopo essere venute a conoscenza del fatto. L’uomo in paese era molto conosciuto. Era in pensione da alcuni anni, dopo avere lavorato in una ditta alle porte di Bergamo come tornitore meccanico: si concedeva le vacanze invernali insieme alla moglie a Borgio Verezzi, dove aveva trascorso il recente Natale con le quattro figlie e le rispettive famiglie. Là sarebbe rimasto ancora per tutto il mese di gennaio.

Definito da tutti come un uomo buono e assai timido, qualcuno avanza una propria ipotesi sul motivo del decesso: «Può darsi - dice un anziano - che sia fuggito per paura di essere trattato come un ladro, solo perché era su una proprietà privata. La corsa a piedi e la preoccupazione possono avergli provocato il malore improvviso».

(02/01/2004)

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