Per l’arlecchino di largo Rezzara tutto rinviato

Quella di oggi di fronte al giudice della sezione specializzata in materia di proprietà intellettuale del tribunale di Milano, è stata infatti un’udienza interlocutoria

Servirà ancora qualche settimana per conoscere il destino dell’arlecchino di largo Rezzara. Quella di oggi di fronte al giudice della sezione specializzata in materia di proprietà intellettuale del tribunale di Milano, è stata infatti un’udienza interlocutoria.

Il magistrato, oltre a ribadire il provvedimento con cui lo scorso 11 marzo aveva vietato qualsiasi modifica all’opera di Alberto Garutti (la fontana su cui il Ducato di piazza Pontida vorrebbe allestire il monumento dello scultore Mario Gotti), ha invitato le parti - l’artista milanese e il Comune di Bergamo - a trovare un accordo, fissando un’ulteriore udienza per verificare le evoluzioni il 28 aprile.

Nel frattempo ha ordinato che la scultura dell’arlecchino venga nuovamente coperta. Fiduciosi i legali che rappresentano il professor Garutti, che attendono un passo concreto da parte dell’amministrazione. Gli accordi - dice l’assessore ai lavori pubblici Marcello Puppi - vanno sempre perseguiti, quando possibile. L’importante è che con l’eventuale intesa l’amministrazione non passi dalla parte del torto.

(25/3/2004)

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