Perdono d’Assisi: in sant’Alessandro 15mila persone per una festa antica

Oltre quindicimila persone sono confluite nella basilica di Sant’Alessandro in Colonna per l’annuale festa del Santo Perdono d’Assisi. Sono venute da tutta la Bergamasca, dal Lecchese, dalla Brianza e dal Comasco per lucrare - come da tradizione - l’indulgenza plenaria ai defunti con la Confessione, la Messa con la Comunione e la visita alla basilica recitando Credo, Pater e una preghiera per il Papa. Hanno poi rinnovato l’iscrizione all’associazione bergamasca del Perdono d’Assisi, che conta circa 105.000 iscritti.

Momento forte della giornata è stata la processione «del santo Passaggio» per le vie del borgo, che indica simbolicamente il passaggio dei defunti dalla sfera terrena a quella celeste. È stata guidata dal prevosto monsignor Gianluca Rota, assistente diocesano dell’associazione.

L’Associazione del Santo Perdono d’Assisi

: Dopo aver fatto riferimento per secoli a Chiari (Brescia) l’Associazione fu costituita a Bergamo nel 1778 con sede nel convento di Santa Maria delle Grazie dei Padri Riformati, che sorgeva dove oggi sorge l’omonima chiesa. Dopo la sua demolizione per la costruzione del viale della stazione, nel 1856 l’Associazione e l’annuale festa furono trasferite in Sant’Alessandro in Colonna e poi nel 1876 nella nuova chiesa delle Grazie. A causa dell’aumento degli iscritti e per la difficoltà della processione nelle vie del centro, nel 1887 l’Associazione fu trasferita nuovamente in Sant’Alessandro in Colonna, dove si trova ancora oggi. Attualmente, l’Associazione del Santo Perdono d’Assisi conta circa 105.000 iscritti provenienti da Bergamasca, Lecchese, Brianza e Comasco. Con i proventi delle iscrizioni, l’Associazione fa celebrare Messe per gli iscritti vivi e defunti in diverse occasioni dell’anno e aiuta economicamente i sacerdoti diocesani bergamaschi impegnati in terra di missione.

(02/08/2005)

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