Piccone e pistola in villa ad Arzago
Aggredita famiglia per pochi euro

Quarto d’ora di paura, mercoledì notte, per una famiglia di Arzago. Quattro banditi hanno fatto irruzione nella loro villa a schiera di via Galilei, spaccando con un piccone le grate di una finestra e poi il vetro.

Una volta all’interno, vinta la resistenza del padrone di casa che si era svegliato per i rumori e aveva tentato (invano) di impedire l’apertura della finestra, lo hanno per tutta risposta picchiato, sferrandogli quattro schiaffi in pieno volto.

Alla moglie hanno riservato un trattamento ancora peggiore, colpendola con dei pugni allo stomaco. Infine hanno strattonato l’anziana suocera, di 87 anni – che si era a sua volta alzata e, scalza, ferita ai piedi per i vetri per terra – e l’hanno presa per un braccio e scaraventata sul divano. Poi, tenuti tutti e tre in ostaggio in salotto sotto la minaccia di una pistola, li hanno costretti a dire il codice per aprire la cassaforte: ottenuto, hanno aperto il forziere, ma hanno appurato – come del resto la famiglia aveva già detto loro – che era completamente vuoto. Messa a soqquadro la casa e arraffati 50 euro e qualche gioiello trovato in giro, si sono dileguati.

In casa c’era pure la figlia della coppia, una ragazza di 24 anni, che dormiva in mansarda: si è ovviamente accorta di quanto accadeva al pianterreno e si è nascosta nell’armadio, da dove ha chiamato, con il suo cellulare, il 112. Immediato l’intervento dei carabinieri della stazione di Caravaggio, ma i quattro banditi si erano appena allontanati, forse in macchina.

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