Più occhi per migliorare la sicurezza e rafforzare l’azione preventiva nei luoghi di lavoro. È questo l’obiettivo che il protocollo d’intesa recentemente siglato da Asl e Consiglio di rappresentanza dei sindaci di Bergamo intende raggiungere con il coinvolgimento della polizia locale. L’accordo, primo nel suo genere in Lombardia, è stato presentato questa mattina ai presidenti dei Consorzi di polizia e agli amministratori comunali orobici alla sede territoriale di Bergamo della Regione Lombardia in via XX Settembre. «Dall’inizio del 2004 – ha illustrato il responsabile del servizio di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro, Giorgio Luzzana -, nella Bergamasca sono stati registrati ben 11 incidenti mortali contro i 9 di tutto il 2003, quattro dei quali causati dalla caduta dall’alto». Il settore edile continua ad essere quello che detiene la maglia nera degli infortuni mortali, senza contare che l’anno scorso in Lombardia ci sono stati 105 morti sul lavoro, 34 delle quali causate da cadute dall’alto. Quest’anno siamo già arrivati a quota 87, di cui 25 provocate ancora una volta da cadute dall’alto.
«La Regione – ha spiegato Claudio Merati, dirigente della struttura sviluppo del territorio della sede territoriale di Bergamo della Regione – chiede quindi ai Comuni di recepire l’accordo impegnando il corpo di polizia locale per rafforzare l’attività di vigilanza. Gli agenti, dopo essere stati formati, segnaleranno all’Asl attraverso un’apposita relazione i casi sospetti di cantieri non a norma». L’iniziativa si sviluppa nell’ambito di un accordo siglato nell’estate scorsa dalla Regione Lombardia e le organizzazioni sindacali finalizzato a favorire iniziative di promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro. Il documento approvato dalla Giunta prevede una serie di interventi operativi per il triennio 2004-2006 per i quali il Pirellone ha stanziato 10 milioni di euro (di cui il 10 per cento destinato a Bergamo). L’’Asl di Bergamo si impegna a fare formazione gratuitamente agli agenti della polizia locale della Bergamasca così come già fatto negli ultimi 3 anni attraverso un progetto che ha coinvolto una settantina di Comuni e circa 200 agenti.
(03/11/2004)
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