Anche i commercianti di Osio Sotto scendono in campo - dopo i residenti di via Brembate - per lamentarsi dei ritardi nella consegna della posta: corrispondenza che arriva a pacchi, come se fosse stata accumulata, ricevute bancarie e bollette in ritardo.
I disagi, segnalano i commercianti della centrale via Veneto, sono cominciati prima dell’estate: il problema più grave sono proprio le bollette, che arrivano quando sono già scadute, e le ricevute bancarie. Alcuni artigiani segnalano di aver ricevuto anche venti buste in una sola volta, oppure che i postini passano «di tanto in tanto».
La direttrice dell’ufficio postale del paese, attraverso l’ufficio stampa delle PT, getta acqua sul fuoco dell’emergenza, ma non smentisce completamente: «Si sta creando un allarmismo inutile - dice - tanto che molta gente va all’ufficio postale convinta che ci sia posta in giacenza, ma non è affatto vero».
I disagi, continua, sono dipesi essenzialmente da due portalettere che, assunti con un contratto trimestrale, si sono licenziati pochi giorni dopo; e anche dal fatto che i negozi sono chiusi quando passano i postini. In tutta la vicenda la buona notizia è che due nuovi portalettere - uno in servizio dal 4 e l’altro dal 15 ottobre - secondo le Poste dovrebbero far rientrare in breve tempo nella normalità la situazione a Osio Sotto.
(16/10/2003)
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