Stadio, guerriglia nel dopopartita
Bomba carta con chiodi: feriti tre agenti

Alla vigilia si erano temuti scontri fra gli ultrà di Atalanta e Roma che notoriamente si odiano. Nel prepartita non è successo nulla, durante il match un po’ di tensione, ma la guerriglia è divampata nel dopopartita con il lancio di oggetti da parte degli ultrà atalantini. Ferite tre forze dell’ordine. Verso le 22 i mille tifosi della Roma hanno potuto lasciare lo stadio.

Sì, un dopopartita ad altissima tensione: i tifosi atalantini si sono avvicinati alla curva sud dove i romanisti erano in attesa di uscire dallo stadio. La polizia si è messa in mezzo e ha respinto gli atalantini con lacrimogeni. Gli ultras bergamaschi hanno lanciato bottiglie, bulloni e altri oggetti contro le forze dell'ordine: secondo le prime informazioni due poliziotti e un carabiniere sono rimasti feriti in modo non grave a causa di un'esplosione di una bomba carta, riempita con chiodi e pietre, avvenuta fuori dallo stadio e sono stati trasportati in ospedale.

Sopra lo stadio ha continuato a lungo a volare l'elicottero della polizia. Le forze dell’ordine hanno bloccato otto tifosi atalantini portati in questura per accertamenti, mentre i circa mille tifosi della Roma sono partiti, in un clima incandescente ma senza problemi, verso le 22. La situazione fuori dallo stadio Comunale ora è tornata tranquilla. Da segnalare che sono state danneggiate anche diverse auto parcheggiate fuori dallo stadio.

PRIMA E DURANTE LA PARTITA

Momenti di tensione si sono vissuti dopo il gol dell’Atalanta: i tifosi romanisti hanno iniziato a lanciare oggetti e fumogeni verso la curva sud occupata dai bergamaschi. Si sono sentiti esplodere anche alcuni grossi petardi. La polizia è entrata sul terreno di gioco in assetto antisommossa per controllare la situazione. Dopo alcuni minuti è tornata la calma ma gli agenti sono rimasti schierati.

Fino alle 18 prepartita senza incidenti
Dalla zona dei tifosi ospiti è arrivata solo la segnalazione del lancio di una bomba carta: solo tanto rumore, ma nessuna conseguenza. L’elicottero ha iniziato a sorvolare la zona un’ora prima dell’inizio del match: con un potente faro ha tenuto sotto controllo i movimenti dei supporter delle opposte tifoserie. Il mezzo ha sorvolato anche la stazione ferroviaria.

Grazie allo schieramento delle forze dell’ordine sono stati evitati contatti: i pullman dei romanisti hanno raggiunto senza particolari problemi la zona della curva Sud e l’ingresso è filato liscio.

Ingorgo in centro
Non altrettanto è successo in centro città: qui il traffico diretto verso lo stadio si è sommato a quello già intenso del sabato pomeriggio. La gente ha affollato le strade per il primo shopping prenatalizio e per raggiungere le bancarelle sul Sentierone.

Il risultato è stato un unico lungo ingorgo nel quale, a tratti, sono rimasti bloccati anche i mezzi della polizia. Difficile, anche con le sirene spiegate, riuscire a superare colonne di auto lunghe centinaia di metri.

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