Presezzo: immigrata sventa furto
Urla, insegue e fa arrestare una ladra

Fatoumata Fofana viene dalla Guinea, ha 37 anni e in Italia ha imparato a cavarsela con le sue forze. Rimasta sola a crescere due figli di 12 e 14 anni (il marito è morto di ictus qualche tempo fa), è operaia in una ditta di Montello che produce plastica e lavora sodo per mandare avanti la famiglia.

Può dirsi fortunata Giuseppa Prestifilippo, 85 anni, un’anziana signora che vive sola e se l’è trovata come vicina di casa, in una vecchia costruzione in vicolo Furietti Carrara, a Presezzo. Sì, perché Fatoumata, oltre che onesta cittadina, è anche una donna attenta al prossimo - specie se più debole - e lo ha dimostrato venerdì mattina, intorno alle 10.

«Stavo uscendo - racconta Fatoumata, in Italia dal 2000 - quando ho sentito rumori sospetti provenire dall’appartamento della signora Giuseppa, che si trova proprio sotto al mio, al pianterreno. Sono rimasta lì un attimo e ho visto uscire una ragazza che non conoscevo: strano, mi sono detta. Poi ho notato che una finestra sul retro della casa era aperta e ho cominciato ad avere sospetti. Ho provato a vedere se la mia anziana vicina fosse in casa, ma non c’era. Allora ho capito: la ragazza che si stava allontanando era una ladra. Le ho gridato: fermati! Si è messa a correre e io ho fatto lo stesso, inseguendola. Quando ha raggiunto la strada principale ho richiamato l’attenzione di due passanti e ho gridato: fermatela! Loro l’hanno bloccata e insieme abbiamo chiamato i carabinieri».

Quanto alla ragazza arrestata, A. X., serba di 28 anni, è stata portata in cella. Su di lei, infatti, pendeva un ordine di carcerazione emesso dall’autorità giudiziaria di Pordenone: deve scontare condanne per 10 anni e 6 mesi, quasi tutte rimediate per furti in abitazione.

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