Preso a Verona Demetrio Zappella latitante di Casazza, accusato di rapina

Demetrio Zappella, 43 anni, residente a Casazza, latitante, è stato arrestato nei giorni scorsi in centro a Verona dalla squadra mobile che era sulle sue tracce dopo aver ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Le indagini della polizia hanno permesso di appurare che l’uomo sarebbe l’autore della rapina messa a segno nell’ottobre 2004 alla Unicredit banca di via Marin Faliero. Agli agenti, Zappella si è spacciato per il fratello, incensurato e «pulitissimo», mostrando patente e carta d’identità false. A Zappella vengono addebitate 22 rapine messe a segno nelle province di Verona, Padova e Cremona tra il 1994 e il 1998. Il 16 agosto 2004 Zappella era stato scarcerato, dopo che aveva finito di scontare a Montorio una pena, sempre per rapina. Anche quella volta a portarlo in carcere furono gli agenti della polizia veronese. Al momento dell’arresto, Zappella aveva addosso circa quattromila euro. Tra le banconote ce n’era anche una che portava chiari i segni dell’esplosione di mazzette esplosive. Sistema utilizzato per rendere inservibile il denaro una volta rapinato.

(08/06/2005)

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