Made in Cina o made in Parre?
Prodotti elettrici a rischio low cost - Video

Un interessante servizio andato in onda nei giorni scorsi mostra la pericolosità di alcuni prodotti elettrici.

Il servizio è andato in onda nei giorni scorsi durante la trasmissione «La Gabbia» su La7, condotta da Gianluigi Paragone. Una giornalista si è recata nella Chinatown milanese acquistando prodotti elettrici e comparando i prezzi con quelli di una ditta bergamasca, la Poly Pool di Parre, presente nella grande distribuzione.

La trasmissione di La7 La Gabbia, in collaborazione con IMQ S.p.A., ha fatto un'indagine sulla qualità dei prodotti...

Posted by Poly Pool on Martedì 12 maggio 2015

Sul prezzo non c’è gara, ma purtroppo nemmeno nella sicurezza, come confermato dall’esame svolto dai tecnici dell’Imq.

Un euro l’adattatore cinese contro i 2 - 2,5 di quello made in Italy, 5 euro per una presa multipla contro i 15 di quella nostrana e rispettosa delle normative di sicurezza. Ma la differenza è tutta da vedere. Nei giorni scorsi la Guardia di Finanza di Milano ha messo a segno uno dei sequestri di prodotti cinesi più ingenti degli ultimi anni: 39 milioni di pezzi pericolosi o contraffatti sono stati fermati prima che arrivassero sugli scaffali dei negozi.

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