Prostituta decapitata: le indagini accelerano

Accelerano le indagini sull’omicidio della prostituta trovata decapitata due settimane fa a Osio Sotto. I carabinieri di Treviglio hanno confermato di essere sulla pista buona, quella che potrebbe consentire ai militari di individuare al più presto i colpevoli di questo aberrante delitto. La pista battuta dagli inquirenti - secondo quanto trapela dal comando dell’Arma - sarebbe quella della criminalità albanese. Ci sarebbero buone speranze di arrivare al più presto a dare un nome e un volto agli assassini, mentre potrebbe rivelarsi più complicato assicurarli alla giustizia: gli esecutori potrebbero essere ormai lontani.

Il corpo mutilato di Fatmira Gjegji era stato trovato nei pressi dell’autostrada A4, senza testa e senza mani, da un pensionato sessantenne, cercatore di funghi. Il riconoscimento - da parte del convivente - era stato reso possibile da un tatuaggio e da un piercing all’ombelico. Qualche giorno dopo le acque del Brembo avevano restituito anche gli ultimi resti della prostituta albanese di 24 anni: erano stati trovati nel tratto del fiume che scorre sotto una passerella a Filago.

(26/11/2004)

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