Provincia, presentato il Piano delle opere pubbliche: entro il 2006 la Costa M. - Chiuduno

Subito il secondo lotto della provinciale 91 Valle Calepio, mentre per la variante di Cisano bisognerà aspettare il 2007 e il 2008 per quella di Zogno. Via al nuovo Centro polifunzionale dell’Itis Paleocapa di Bergamo, mentre per il 2008 è fissata la ristrutturazione dell’edificio esistente. È quanto prevede il Piano delle opere pubbliche 2006-2008 della Provincia. Un pacchetto di interventi da oltre 225 milioni di euro spalmati su tre anni. Le due voci principali sono le strade (manutenzioni e nuove costruzioni, 198.308.572 euro in tre anni) e l’edilizia scolastica (27.430.000). Per quanto riguarda varianti e tangenziali, entro l’anno prossimo, è prevista la Costa Mezzate-Chiuduno per un costo di 15 milioni di euro. Gli altri interventi più cospicui sono l’ex statale 472 variante di Casirate e Arzago (17 milioni di euro) e la Tangenziale ovest di Caravaggio (16 milioni di euro). Rilevanti anche i 5 milioni di euro per la variante di Riva di Solto e i 4 milioni e 200 mila euro per la manutenzione ordinaria di strade provinciali. In tutto, nel 2006, per le infrastrutture verranno spesi quasi 80 milioni di euro. Ma una quarantina di milioni sono opere slittate dal 2005 per rispettare il patto di stabilità. Rimandata al 2007 la variante di Clusone con i suoi 2 milioni e 200 mila euro e la variante di Cisano Bergamasco. Per il 2007, da segnalare i 2 milioni per la costruzione del nuovo ostello per la gioventù di via Gleno in città. La discussione del piano è programmata per mercoledì 21 dicembre dalle 15, a oltranza.

(13/12/2005)

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