Pubblicato il calendario di pesca
Si parte domenica 22 febbraio

«Un documento che intende garantire un sereno e corretto svolgimento di questa attività, e anche per gestire le specie ittiche che popolano torrenti e fiumi del nostro territorio, dove sono presenti varietà autoctone tutelate a livello comunitario», spiega il consigliere delegato alla pesca, Denis Flaccadori.

La pubblicazione tascabile, il consueto «libretto», si presenta quest’anno sobria ed essenziale: verrà distribuita nei prossimi giorni negli uffici del servizio Caccia e Pesca di via Monte Gleno (Casa dello Sport) ed è altresì consultabile e scaricabile dal sito internet della Provincia. Tra le utili informazioni contenute, spicca per l’ampio interesse che suscita la data di apertura della pesca nelle acque di tipo B domenica 22 febbraio, che si protrarrà fino alla prima domenica di ottobre.

Il calendario conferma le norme e le prescrizioni vigenti lo scorso anno, ma inserisce alcune novità:

a) L’aumento della misura minima di cattura del luccio da 40 a 60 centimetri in tutte le acque provinciali, ad eccezione dei Fiumi Adda, Oglio e nel lago di Iseo ove vige apposito regolamento interprovinciale;

b) L’istituzione dell’obbligo del guadino in dotazione personale per la pesca nelle Zone no-kill:

c) L’istituzione del divieto di pesca sul torrente Zerra e roggia Borgogna nel centro abitato;

d) La modifica della normativa inerente l’attività di pesca sul lago di Endine per quanto attiene all’esercizio del Carp-fishing e per la pesca al Siluro. In particolare sono stati modificati gli orari per la posa e il ritiro dell’esca con le imbarcazioni. Inoltre è stato precisato che sia l’esca che la pasturazione devono essere posate tassativamente entro la mezzeria del lago antistante la postazione.