Quarantaduenne di Solto Collina minaccia di gettarsi dalla torre

È ancora in cima alla torre pubblicitaria della Banca Popolare di Bergamo, vicino all’ingresso dell’autostrada, il 42enne di Solto Collina, Mauro Gerosa. Per la seconda volta, ieri poco prima delle 22, si è arrampicato sulla scaletta metallica e ha raggiunto un’altezza di circa 20 metri, dove ha srotolato uno striscione nel quale, rivolgendosi al Presidente Berlusconi, si è definito un «perseguitato dalla giustizia». Gerosa chiede la revisione di un processo nel quale, a suo dire, è stato condannato ingiustamente. Mauro Gerosa, che già lo scorso ottobre aveva protestato in cima alla torre, è tornato in azione dunque ieri sera. Poi ha avvisato il 115. Sul posto sono arrivate due squadre di vigili del fuoco con l’autoscala e due volanti della Questura agli ordini del vicequestore Mirella Pontiggia. La dirigente della Questura è salita insieme ai vigili del fuoco sull’autoscala e ha raggiunto la cima della torre, cercando di convincerlo a scendere. Le trattative sono ancora in corso. Gerosa ha parlato anche con uno psicologo ma non intende al momento scendere dalla torre. L’uomo, condannato per tentata estorsione in primo grado, in appello e in Cassazione, si ritiene innocente. Alle 24,10 la trattativa per farlo scendere era ancora in corso.(29/08/2008)

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