Raccolta di fondi: sportelli aperti anche a «L’Eco»

Anche presso la sede de «L’Eco di Bergamo», a partire da oggi, sarà possibile effettuare i versamenti a sostegno delle iniziative di solidarietà promosse dalla Caritas diocesana. Chi intenda versare un proprio contributo potrà farlo presso l’Ufficio abbonamenti del giornale, al pianterreno dello stabile di viale Papa Giovanni 118, in città. Questi gli orari di apertura degli sportelli: 8.30-12.30 e 14-17.30 dal lunedì al venerdì; 8.30-12 invece per quanto riguarda il sabato. A tutti verrà rilasciata ricevuta del versamento effettuato.

Ecco le altre modalità di adesione alla sottoscrizione «Maremoto Oceano Indiano» promossa dalla Caritas di Bergamo. I contributi possono essere versati direttamente all’ufficio amministrativo della sede Caritas, in via Conventino 8 a Bergamo (da lunedì a venerdì dalle 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18), oppure attraverso bonifico bancario (cc 6330 presso la filiale della Malpensata del Credito Bergamasco, cod. Abi 3336-Cab 11105, intestato a Caritas diocesana bergamasca indicando la causale «Maremoto Oceano Indiano 2004»); o ancora con un versamento sul conto corrente postale n. 11662244 (intestato a Caritas diocesana bergamasca, via del Conventino 8, Bergamo, indicando la causale).

Chi desidera usufruire della detrazione fiscale può effettuare un versamento, mediante bonifico bancario, sul cc. 99169 presso Banca Popolare di Bergamo, piazza Vittorio Veneto 8 a Bergamo (cod. Abi 5428-Cab 11101) o sul cc. n. 5629 presso la filiale del Banco di Brescia in via Camozzi 2 (Abi 03500-Cab. 11102). In entrambi i casi è necessario indicare la causale e il proprio nome, indirizzo e codice fiscale.

E ancora si possono devolvere contributi attraverso l’associazione Nord-Sud Onlus, sul cc bancario n. 4701, (Abi 01025 Cab 11101 intestato a Nord Sud per l’Asia, presso la San Paolo Imi, agenzia n.1 di via XX Settembre 57, Bergamo). Anche il Cesvi offre il conto corrente postale 324244, e il cc bancario n. 40440 della Banca Popolare di Bergamo con la causale «Maremoto in India».

(04/01/2005)

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