Rapina aggravata, in cella 2 viados

Due brasiliani transessuali (27 e 28 anni) sono stati arrestati venerdì 18 maggio dai carabinieri di Treviglio per rapina aggravata ai danni di un giovane operaio di Covo. Questi, secondo la denuncia, nella notte del 9 febbraio scorso a Osio Sotto, nei pressi di un distributore di benzina, era stato avvicinato da 2 persone che minacciandolo di causargli danni all’autovettura, si facevano consegnare la somma in contanti di 350 euro. I due, prima di fuggire, si impossessavano anche delle chiavi dell’auto. Al malcapitato non restava che avvisare i carabinieri.Quando i carabinieri sono arrivati sul posto i malviventi erano ormai fuggiti, ma le indagini avviate dopo la segnalazione hanno permesso di fare luce su un ampio giro di prostituzione legato ai «viados» della zona. Gli accertamenti, integrati da numerosi e costanti servizi di controllo del territorio, in particolare nell’arco notturno ed effettuati prevalentemente nell’area di Zingonia, consentivano di identificare e fotografare numerosissimi viados ed i loro clienti. Alla vittima della rapina, quindi, in successione, venivano poste in visione tutte le foto dei transessuali identificati, tra le quali il malcapitato operaio riconosceva, senz’ombra di dubbio, i due rapinatori.
Il 7 maggio 2007, a Corte di Appello di Brescia, accogliendo in pieno il ricorso avanzato dalla Procura della Repubblica di Bergamo, a seguito del diniego pronunciato in prima istanza dal G.I.P. di Bergamo, promosso sull’esito delle indagini dei Carabinieri, emetteva due Ordinanze di Custodia Cautelare in carcere nei confronti degli indagati, entrambi extracomunitari di origine brasiliana, irregolari sul territorio nazionale e sprovvisti di documenti.
Sono tuttora in corso delle verifiche per appurare se i due si siano resi responsabili di ulteriori episodi criminosi, anche non denunciati dalle possibili vittime.

(19/05/2007)

© RIPRODUZIONE RISERVATA