Rapine: uno stillicidio senza fine

Non si ferma lo stillicidio di rapine nella nostra provincia. Ieri sera, intorno alle 23, nel pieno centro di Bergamo una signora è stata derubata del telefono cellulare da un giovane che le ha puntato al collo una siringa sporca di sangue. La giovane donna si era fermata ad acquistare un pacchetto di sigarette dal distributore automatico di viale Papa Giovanni: quando si è voltata per andarsene, si è ritrovata di fronte lo sconosciuto che - minacciandola - le ha chiesto i soldi.

Poiché la signora non aveva denaro, il rapinatore - quasi certamente un tossicodipendente - ha pensato bene di strapparle di mano il telefono cellulare prima di scappare. Alla donna non è rimasto altro da fare, poco più tardi, che presentarsi in Questura per denunciare l’accaduto.

Sempre ieri, poco prima dell’orario di chiusura, un trentenne di Monza è stato bloccato da una guardia giurata al centro commerciale di Orio mentre tentava di andarsene senza pagare con tre dvd in tasta, per un valore complessivo di 180 euro. Il ladruncolo ha tentato di divincolarsi, e la piccola colluttazione gli è costata l’arresto per rapina impropria. Domani sarà processato per direttissima.

(21/12/2003)

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