Riaperta l’autostrada verso Venezia In tarda serata è tornata la normalità

Dopo la rimozione dell’autocisterna carica di gas butano ribaltatasi sul ponte di Trezzo d’Adda, sulla A4, in direzione Venezia, l’autostrada è stata finalmente riaperta, a partire dal casello di Milano Est alle 18.55. A Trezzo si è viaggiato per un po’ su una sola corsia e solo in tarda serata la situazione è tornata del tutto normale. Pesante il bilancio dell’incidente: oltre alla morte dell’autista del mezzo pesante, un 35enne della provincia di Milano, ha provocato la paralisi dell’autostrada, con pesanti ripercussioni anche sul traffico provinciale. Durante la mattinata è stata allertata anche la protezione civile per per la distribuzione di beni di conforto all’utenza ferma in coda sulle deviazioni. Ancora incerta la dinamica dell’incidente. La piccola cisterna carica di gas butano, dopo aver sbandato, si è rovesciata, sfondando parte del parapetto del Ponte Adda. Sul posto sono intervenuti il personale di Autostrade per l’Italia, la polizia stradale, i vigili del fuoco, i soccorsi sanitari e meccanici.Inevitabili le ripercussioni sul traffico. Anche le strade secondarie dell’Isola e della Bassa sono state interessate da code e rallentamenti. Blocchi sulle tangenziali est ed ovest fino a Capriate.

Chiuso il tratto tra bivio A8-Viale Certosa e Capriate, come pure da Agrate a Capriate, in direzione di Venezia.

Durante la giornata sono stati istituiti percorsi alternativi per le lunghe percorrenze: da autostrada dei Laghi e alto Piemonte percorrere la Tangenziale ovest di Milano verso Bologna, proseguire sull’autosole fino a Piacenza sud, quindi sulla A21 Piacenza-Brescia fino ad immettersi sulla A4 a Brescia. Dal resto del Piemonte, dalla Liguria, dalla zona Pavese e dal Lodigiano: A21 Torino-Piacenza-Brescia, fino ad immettersi sulla A4 a Brescia.

Il mezzo incidentato è stato rimosso nel tardo pomeriggio e solo in tarda serata la circolazione è tornata normale.

(12/03/2005)

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