Sette mesi con la chiesa parrocchiale chiusa per lavori di consolidamento dell’intera struttura. Sette mesi di cantieri aperti, con l’andirivieni di camion e materiale. Ma l’attesa della comunità di Lallio sta per terminare. Per la Messa solenne di mezzanotte a Natale, infatti, la chiesa parrocchiale sarà riaperta ai fedeli. E il 6 gennaio, solennità dell’Epifania, alle 10,30 sarà presente il vescovo Roberto Amadei per la Messa e la benedizione dopo la riapertura al culto della chiesa.I lavori di consolidamento, iniziati in maggio, non erano più rinviabili. Nella struttura si erano aperte crepe profonde che potevano minarne la stabilità e l’agibilità. Le indagini geologiche e strutturali hanno individuato la causa primaria: la tipologia del sottosuolo era debolissima e umida, tanto che la chiesa, come ha affermato un tecnico, era come se poggiasse su un materasso. Così è stato aperto il cantiere. I lavori eseguiti in questi sette mesi hanno riguardato l’intera struttura. Dapprima il consolidamento, con l’inserimento nel terreno di pali in acciaio per rinforzare le fondamenta. Sono seguiti altri interventi di messa in sicurezza della facciata, di chiusura delle crepe e fissaggio di pietre di rivestimento; di rimozione di altari e del pavimento per il nuovo impianto di riscaldamento; la messa a norma dell’impianto elettrico e la ritinteggiatura; il rifacimento di pavimento, tetto, grondaie, cupola, sagrestia e sagrato; il ritocco delle vetrate e la pulitura del campanile.
A coronamento dei lavori, nella parrocchiale è stata collocata una lapide. I costi sostenuti ammontano a 2 milioni di euro. A tutt’oggi, ne sono stati raccolti 500.000 tra offerte di parrocchiani e contributi di enti, fra cui la Fondazione «L’Eco di Bergamo» e la Conferenza episcopale italiana tramite l’8 per mille. Per dare solennità alla riapertura della chiesa, la parrocchia ha organizzato, dal 30 gennaio al 6 febbraio 2005, una settimana di iniziative, che saranno aperte dalla Messa solenne del vescovo ausiliare Lino Belotti.
(21/12/2004)
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