Romano, sale operatorie chiuse per tre settimane

Niente interventi chirurgici all’ospedale di Romano dal 27 agosto al 18 settembre: colpa dei lavori di ammodernamento e di potenziamento del blocco operatorio. Le operazioni programmate sono stati spostate ad altra data, mentre per le urgenze ci si dovrà rivolgere ad altre strutture ospedaliere. Il blocco operatorio ha ormai una trentina d’anni: potenziamento e messa a norma non erano più rinviabili, e purtroppo i lavori non si possono fare con le sale operatorie in funzione.

Sono previsti interventi di adeguamento tecnologico, come la nuova rete di distribuzione dei gas medicali, sia la sostituzione delle lampade, ma anche lavori murari con la ridefinizione di spazi, una zona filtro di accesso, una nuova sala di preparazione per i pazienti esterni, una nuova centrale computerizzata di sterilizzazione di ferri e altro materiale chirurgico.

Invece dell’unico ingresso ce ne saranno due: la conclusione dei lavori è prevista per il 18 settembre, la stessa data in cui termina anche la riduzione estiva dei posti letto nei reparti di degenza.

Nel corso del 2004 nel blocco operatorio dell’ospedale di Romano sono passati 4500 pazienti per interventi di chirurgia generale, ortopedia e traumatologia, day-hospital ginecologico: una delle quattro sale viene sempre tenuta pronta per le emergenze del pronto soccorso. E proprio in caso di emergenza, nella fase dei lavori sarà presente un anestesista per 8 ore al giorno, pronto per le necessità dell’ambulanza del 118 operativa al pronto soccorso di Romano.

(11/08/2005)

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