«I ricorsi presentati dagli automobilisti multati per passaggio con il rosso attraverso i dispositivi “Rosso stop” verranno esaminati uno ad uno, poiché ogni caso merita considerazione specifica»: il Prefetto Cono Federico, a seguito dell’incontro tenutosi oggi con Umberto Dolci, presidente di Federconsumatori, ha ribadito come, per la valutazione del controverso caso «Rosso stop», sia necessaria un’analisi estremamente approfondita.
«La situazione è complessa, e nell’osservarla non possono esservi semplificazioni. Mentre sulla questione della legittimità dell’impiego delle apparecchiature sino al 18 marzo 2004 è attesa una risposta dal ministero degli Interni, attraverso una serie di incontri in Prefettura si stanno prendendo in analisi anche elementi tecnici relativi alle omologazioni».
Giovedì il Prefetto ha incontrato il coordinatore dei giudici di pace Gabriele Alleva, nei prossimi giorni toccherà ai rappresentanti dei Consorzi di polizia locale. Oggi, è stata la volta dell’associazione dei consumatori: «Durante la riunione – ha detto Dolci a seguito dell’incontro – il Prefetto ha spiegato che, in attesa di un parere superiore sulla legittimità dell’uso dei dispositivi prima dell’emissione delle nuove omologazioni, sarà sui particolari “tecnici” che si concentrerà la valutazione dei ricorsi (alla prefettura ne sono stati per ora presentati 400, a cui vanno sommati quelli ai Giudici di pace. Attraverso i soli sportelli di Federconsumatori ne sarebbero stati inoltrati un totale di circa 800, ndr)».
«Sono ottimista – ha continuato il presidente di Federconsumatori -. Esistono infatti gli elementi perché le multe, che noi riteniamo illegittime, possano essere annullate».
(16/04/2004)
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