Sant’Alessandro, Bergamo in festa
Il vescovo: «Gratitudine come dono»

Dal martirio di Sant’Alessandro al ricordo dei «molti testimoni della fede in Gesù che subiscono martirio» sparsi nel mondo. IL VIDEO.

È iniziata così l’omelia del vescovo monsignor Francesco Beschi, durante la Messa Solenne per Sant’Alessandro, in Città Alta, nel segno della gratitudine, della riconoscenza e del dono.

«Così è avvenuto anche per don Sandro Dordi, questo sacerdote bergamasco che ha percorso le nostre strade, che è cresciuto nelle nostre famiglie, nelle nostre parrocchie, nel nostro Seminario e in questa indimenticabile Comunità del Paradiso, che ha percorso le strade dell’Italia, della Svizzera, e finalmente del Perù dove il Signore lo ha chiamato a offrire la suprema testimonianza». Da qui il ricordo di «tutti i missionari bergamaschi nel mondo, sono ancora moltissimi: siamo tra le diocesi nel mondo che offrono ancora un numero assolutamente considerevoli di missionarie e missionari, preti, consacrati e laici».

E dai bergamaschi nel mondo, la preghiera verso « tutti coloro che da altri Paesi del mondo sono venuti e stanno arrivando nella nostra terra e nelle nostre comunità, non sono nati qui, stanno giungendo o sono giunti da molti anni tra noi, hanno bussato e bussano alle porte della nostra ospitalità, e mentre celebriamo questa festa che veramente abbraccia tutta la comunità, vogliamo nella preghiera abbracciare anche tutti loro».

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