Scattano le vacanze al mare e ai monti
Attenzione ai rincari di lettini e ombrelloni

Scattano le vacanze estive. Serpentoni di auto sulle strade, ombrelloni aperti in spiaggia, zaini in spalla per chi sceglie la montagna, guide turistiche alla mano per chi preferisce trascorrere le ferie in una capitale. Il copione insomma non cambia. Cambiano invece i prezzi che, secondo gli ultimi rilevamenti delle associazioni dei consumatori, segnano ancora una volta un aumento.

Secondo una recente indagine c’è un incremento del 7,5% sui costi aggiuntivi della spiaggia, mentre per lettini e ombrelloni l’aumento medio è del 5%.
Prima di partire e soprattutto di prenotare una vacanza è bene seguire i consigli delle associazioni dei consumatori. Anzitutto è bene verificare le diverse offerte perché c’è una discreta concorrenza fra agenzie e tour operator. In secondo luogo quando si prenota una vacanza di un certo peso economico, meglio sottoscrivere una polizza assicurativa. Con qualche euro in più ci si mette al riparo da sgradite sorprese. L’annullamento di una vacanza ha infatti dei costi: si perde la caparra versata che per legge non può superare il 25% del prezzo totale. E’ pertanto preferibile sottoscrivere una polizza assicurativa che costa fra l’altro poco. In agenzia è consigliabile farsi mostrare le condizioni generali, che indicano per esempio cosa accade se - per problemi diversi - si decide di rinunciare alla vacanza.

Raggiunto l’hotel e il luogo di villeggiatura, se qualcosa non va è importante fare le contestazioni già sul posto e documentare i problemi (es. condizioni igieniche non buone) magari con alcune le fotografie. La contestazione dev’essere scritta e fatta con raccomandata a/r entro 10 giorni dal rientro. Non vanno sottovalutati i problemi connessi ai viaggi aerei: bisogna fare molta attenzione a ciò che si porta con sé e al peso del bagaglio. Sui voli low cost il peso è tassativo e ogni chilo in più può costare 10 euro.

(29/06/2007)

© RIPRODUZIONE RISERVATA