Schianto all’alba sull’asse interurbano Muoiono due operai bresciani, quattro feriti

Due morti e quattro feriti, due dei quali in condizioni molto gravi: è il bilancio dell’ennesimo incidente stradale avvenuto ieri mattina intorno alle 5.40 sull’asse interurbano al Cassinone di Seriate.

Due autofurgoni sui quali viaggiavano sei operai - tutti residenti nel bresciano e diretti verso cantieri edili della bergamasca e nel milanese - si sono scontrati con violenza. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri un furgone Mercedes, guidato da un tunisino e sul quale viaggiava un collega di origini bulgare, avrebbe sbandato e si sarebbe messo di traverso sulla carreggiata. Qui è stato centrato in pieno da un altro furgone, un Ducato sul quale c’erano altri quattro operai

Ognian Choutov, 52 anni di origini bulgare e residente a Pisogne, è morto sul colpo sul furgone Mercedes guidato da un collega marocchino di 38 anni: il nordafricano, medicato alle Cliniche Gavazzeni, guarirà in 15 giorni.

È morto sul colpo anche Giovanni Laffranchi, 53 anni di Berzo Inferiore, che si trovava sul furgone Ducato. Insieme a lui viaggiavano altri tre operai bresciani: Antonio Bellicini, 41 anni di Berzo, ricoverato in prognosi riservata ai Riuniti di Bergamo; un tunisino residente a Rogno, anche lui in prognosi riservata all’ospedale di Bergamo; Valerio Donchi, 40 anni, che guarirà in 30 giorni.

L’incidente è avvenuto sulla strada statale 671 nelle vicinanze del centro commerciale Castorama. I carabinieri di Bergamo, che sono intervenuti per i rilievi, sono stati costretti a chiudere per quattro ore la strada in direzione di Brescia. Il traffico è stato fatto defluire nel centro di Grassobbio e di Seriate: la situazione è tornata regolare, per quanto riguarda la circolazione, intorno alle 10.20.

Sul posto sono accorse numerose ambulanze del 118 e tre squadre dei vigili del fuoco.

Nelle fotografie di Beppe Bedolis: in alto il luogo dell’incidente, sotto uno dei mezzi coinvolti(25/09/2003)

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