È morto nella tarda serata di ieri, domenica, Alessandro Simoni, il ventenne di Romano che venerdì notte si era schiantato con la sua auto contro il muro del cimitero di Martinengo, mentre stava tornando a casa insieme ad altri tre amici. Le sue condizioni, già disperate, sono precipitate durante il ricovero in Rianimazione agli Ospedali Riuniti: dopo il periodo di osservazione, grazie al consenso dei familiari, è stato eseguito l’espianto degli organi.
Ai Riuniti si trova anche uno dei tre amici che erano sulla Bmw al momento dello schianto: Daniele Berti di 22 anni è fuori pericolo, ma i medici mantengono precauzionalmente la prognosi riservata. Il ragazzo ha riportato una forte trauma addominale e varie fratture agli arti. Anche per un terzo occupante dell’auto, Luigi Lamera di 23 anni, fratture agli arti e ricovero all’ospedale di Seriate. Se l’è invece cavata con una ferita alla testa Luca Milone: il ventenne già sabato era stato dimesso dall’ospedale di Seriate con una prognosi di dieci giorni.
L’incidente nel quale sono rimasti coinvolti i quattro ragazzi è accaduto alle 3 di sabato. Stavano tornando a casa dopo avere trascorso la serata in una discoteca di Telgate. La Bmw guidata da Alessandro Simoni, nell’affrontare la rotatoria all’uscita di Martinengo, sulla strada Soncinese, ha sbandato compiendo un testacoda per poi strisciare contro il muro di una cascina e infine schiantarsi con la parte posteriore contro il muro del cimitero. Un urto violentissimo. L’auto è andata distrutta, così come cinque metri quadri del muro di cinta del camposanto.
(19/03/2007)
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