Schianto in aliscafo a Trapani
C’erano anche tre bergamaschi

L’anno scorso nello stesso punto un altro incidente uguale nel quale era morta una donna

C’erano anche almeno tre bergamaschi sull’aliscafo della «Ustica lines », l’«Ettore Morace», che giovedì sera si è schiantato all’imbocco del porto di Trapani, contro la barriera frangiflutti. L’imbarcazione, che viaggiava sulla rotta Favignana-Levanzo-Trapani (isole Egadi) aveva 144 persone a bordo: una ottantina i feriti, medicati al Sant’Antonio Abate di Trapani. «È stato un incubo - racconta Luca Cornago, di Almè, che viaggiava con la fidanzata, residente a Villa d’Almè, e in compagnia di un ragazzo di Filago e della sua fidanzata, una ragazza del Lecchese -: l’aliscafo era in ritardo e viaggiavamo a tutta velocità. In tre secondi ci siamo fermati: si sono spente le luci, tutti hanno cominciato a urlare». I bergamaschi sono stati medicati in ospedale: per Luca Cornago una contusione a una spalla e un colpo di frusta, una contusione al viso per la sua fidanzata, contusi anche l’amico di Filago e la ragazza di lui. Dal loro racconto emerge una immediata mobilitazione della capitaneria di porto, dei carabinieri e dei vigili del fuoco, ma anche della gente comune di Trapani, che è accorsa con barche e gommoni . Ma anche una pressoché totale mancanza di coordinamento dell’emergenza: tanto che alla fine Luca e la sua ragazza hanno recuperato la loro macchina (presa a noleggio) e in ospedale sono andati da soli. Qui sono entrati verso le 22 e sono usciti solo alle 3 del mattino.«L’assurdo di questa vicenza - dice Cornago - è che esattamente un anno fa, il 9 agosto 2007) era accaduto un incidente uguale, anche se l’aliscafo era di un’altra compagnia: era anche morta una donna, ma eveidentemente nessuno ha pensato di prendere adeguati provvedimenti»Eventuali altri bergamaschi che fossero stati a bordo dell’aliscafo durante l’incidente possono raccontarci la loro storia scrivendoci qui. (10/08/2008)

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