Scuola, gli scrutini sono a rischio

Scrutini a rischio nelle scuole bergamasche. Sarà una fine d’anno scolastico con sciopero; i sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil della Lombardia proseguono così lo stato di agitazione della categoria per protestare contro i tagli al numero dei docenti e del personale Ata.

Venerdì 4 giugno e sabato 5 (ultimo giorno di scuola) docenti e non docenti di ogni ordine e grado - dalla materna alle superiori - si asterranno dal lavoro per la prima ora di lezione al mattino e per l’ultima del pomeriggio. Un’agitazione che, in particolare per medie e superiori, si estenderà alla prima ora delle operazioni di scrutinio il 4 giugno e delle riunioni del collegio docenti.

Questo porterà come conseguenza (poiché il blocco totale degli scrutini è vietato per legge) uno slittamento di qualche giorno nelle operazioni finali per la stesura delle pagelle.

Domani intanto è in programma lo sciopero nazionale del pubblico impiego e della scuola: da Bergamo partiranno due pullman per la manifestazione di Roma. I sindacati della scuola bergamaschi, che hanno già coinvolto l’assessore provinciale all’Istruzione sul tema dei tagli di docenti e non docenti, hanno chiesto di essere al più presto ricevuti dal prefetto e dal presidente della Provincia.

(20/05/2004)

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