Sequestrata bottiglia d’acqua manomessa S’allunga l’elenco dei casi in Bergamasca

Si allunga l’elenco dei casi sospetti di bottiglie di acqua minerale manomesse nella Bergamasca. Dopo quello di Canonica, è stata ieri una donna di Seriate ad accorgersi che una confezione acquistata in un supermercato a Bergamo era forata e, una volta aperta, emanava un odore simile a quello dell’ammoniaca. La bottiglia è stata sequestrata dai carabinieri per le necessarie analisi.

Oltre al caso dell’uomo di Canonica d’Adda, che ha scoperto un foro in una bottiglia acquistata 15 giorni fa, da segnalare anche il caso di martedì mattina: una donna in un centro commerciale di Romano di Lombardia ha notato una bottiglia di latte che perdeva, ma il latte a un primo esame, però, non sembrerebbe contaminato.

Intanto non si attenua la psicosi per le bottiglie d’acqua manomesse e le segnalazioni si estendono a macchia di leopardo: sono 97 in tutta Italia. Nella Bergamasca sono scesi in campo i Nas. Carabinieri del nucleo antisofisticazioni hanno controllato le confezioni collocate negli scaffali all’Oriocenter, all’Auchan, sia a Bergamo sia a Curno, e nei punti Iper in diverse zone della provincia.

(11/12/2003)

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