Si è spento Letterio Di Mauro Una vita per il liceo Mascheroni

Si è spento questa mattina alle 7,30 agli Ospedali Riuniti il preside del liceo scientifico Mascheroni di Bergamo, Letterio Di Mauro (qui a fianco in una foto co il premio Nobel Rita Levi Montalcini). Uomo di scuola e uomo politico, Di Mauro ha lasciato un segno importante nella vita della nostra città: a Palazzo Frizzoni ha ricoperto anche l’incarico di assessore alla Cultura.

La lunga malattia - che ha combattuto con forza negli ultimi anni, sottoponendosi anche a un trapianto di midollo - alla fine ha vinto la sua resistenza.

Sono stati anni, gli ultimi di Letterio Di Mauro, difficili ma vissuti con grinta, soprattutto per il bene del Mascheroni che era nato con lui 20 anni fa: in due decenni il preside è riuscito a far crescere sia il numero degli studenti che le iniziative della scuola. Per quel liceo - oggi i colleghi sottolineano come per lui fosse come un figlio - non s’è mai risparmiato: solo dieci giorni fa s’era convinto a lasciare la scuola, quando ormai le vacanze erano alle porte, per concentrarsi sulla sua salute. Ma putroppo il ricovero non è stato sufficiente.

Di Mauro ha ricoperto la carica di assessore a Palazzo Frizzoni con un impegno che lo ha visto in prima linea nella Giunta guidata dal sindaco Galizzi. Nato a Messina nel 1947, si era laureato in filosofia e, prima di diventare preside, aveva insegnato per molti anni in vari istituti secondari della città. Ha ricoperto tra l’altro la carica di segretario provinciale del sindacato scuola della Cisl.

I funerali saranno celebrati domani, sabato 11 giugno, alle 14,30 nella chiesa di Ognissanti al cimitero di Bergamo.

(10/06/2005)

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