Si ribalta l’auto mentre vanno al mare
Muore 20enne di Nembro, tre feriti

Si sono ribaltati con l’auto mentre stavano andando al mare: il conducente, Sergiu Plamadeala, 20 anni di origini moldave e residente a Nembro, è morto sul colpo mentre i suoi tre amici sono rimasti feriti ma non sono in pericolo di vita.

Il terribile schianto si è verificato la mattina di Ferragosto alle 5 sull’autostrada A14, nel Bolognese. I quattro viaggiavano su una Panda ed erano diretti a Rimini per raggiungere un gruppo di amici: giunti all’altezza di Castel San Pietro, in direzione di Ancona, l’auto è uscita di strada.

Secondo il racconto dei ragazzi, un’auto proveniente dalla prima corsia avrebbe tagliato la strada alla Panda, che viaggiava intorno ai 110 all’ora sulla corsia centrale. Sergiu Plamadeala ha perso il controllo della vettura che si è ribaltata più volte, terminando la corsa su un fianco. Il ventenne, l’unico che non indossava le cinture di sicurezza, è stato sbalzato fuori dalla vettura ed è morto sul colpo. I suoi amici sono stati trasportati in ambulanza all’ospedale Maggiore di Bologna, dove sono ricoverati ma non in pericolo di vita: si tratta di un 21enne di Villa di Serio, un 26enne di Gorle e un 19enne di Bergamo.

Nell’incidente non sono stati coinvolti altri mezzi. Sul posto, oltre alle pattuglie della polizia Stradale e ai soccorritori del 118, sono intervenuti anche gli operatori del III Tronco di Bologna e i vigili del fuoco. Pesanti le ripercussioni sul traffico ferragostano, con otto chilometri di coda in direzione sud. I rallentamenti si sono esauriti solo verso la fine della mattinata.

Sergiu Plamadeala era il «conducente sobrio» designato dalla compagnia di amici proprio perché non beveva mai. Lascia nel dolore i genitori e la sorella maggiore: frequentava Ingegneria informatica all’università di Dalmine insieme al 19enne di Bergamo e lavorava part time nel laboratorio di pasticceria «Perla point» di Alzano Lombardo con i genitori.

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