Sottopasso, cancelli chiusi
E il Pd chiede la testa di Ceci

Il vicesindaco e assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci ammette che «siamo al limite, ma l'alternativa è chiudere». Alternativa che un lettore segnala è stata adottata questa mattina. E il Pd attacca: è inidoneo, venga rimosso.

L'assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci questa mattina sarà nuovamente in stazione. Preso atto del caos anche di giovedì, il vicesindaco ammette che «siamo al limite, ma l'alternativa è chiudere». Alternativa che un lettore segnala è stata adottata questa mattina.

Dopo la richiesta avanzata dal questore di chiudere il sottopasso negli orari di maggior afflusso, anche la Prefettura avvallerebbe il provvedimento. Perlomeno così lascia intendere in una nota in perfetto burocratese («si concorda con l'avviso esposto circa l'adozione di un eventuale provvedimento di chiusura») inviata ai diversi soggetti che siedono al tavolo tecnico istituto in via Tasso per far fronte all'emergenza stazione.

Ieri Palazzo Frizzoni aveva manifestato l'orientamento di chiudere il sottopasso almeno nell'orario più critico, dalle 7,30 alle 8,15/8,30.

E sul caos stazione alzano il tiro anche le opposizioni con il Pd che chiede la revoca delle deleghe a Ceci. «Quando un assessore si dimostra inidoneo a gestire un problema, come quanto sta accadendo alla stazione, deve essere rimosso» dice senza mezzi termini Sergio Gandi, capogruppo a Palazzo Frizzoni.
 
AGGIORNAMENTO
Questa mattina alle 7.01 un pendolare ha inviato una mail per comunicare la chiusura dei cancelli. Ecco il testo

«Ciliegina sulla torta cancelli chiusi, sicuramente per evitare l'attraversamento dei binari. Ma il bestiame si può controllare con quattro mandriani che potrebbero regolamentare l'attraversamento dei binari e defluirebbe in sicurezza. La situazione è ogni giorno più ridicola e pericolosa, perché le grandi menti alla base di questa pagliacciata non si fanno una settimana da pendolari. Ormai mi aspetto ai binari le SS pronte ad accoglierci e trattarci proprio come bestie. Il ministro dell istruzione dovrebbe verificare il grado di preparazione di tutto il team che sta gestendo l'affare Stazione perché ho il sospetto che le varie lauree e diplomi di studio siano state regalate a queste persone che stanno dimostrando incapacità e strafottenza». Gabriele B.

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