Stadio, obiettivo aprire la Nord per la partita contro il Palermo

Lunedì, 12 febbraio, un sopralluogo al Comunale della commissione tecnica e delle forze dell’ordine per decidere la collocazione delle zone di prefiltraggio dei tifosi. Poi la Prefettura chiederà all’Osservatorio del Viminale la possibilità di utilizzare il settore a norma dello stadio Azzurri d’Italia (la sola curva Nord) già a partire da Atalanta-Palermo, in programma tra due settimane.

È quanto è emerso dal vertice organizzato dal prefetto, Cono Federico, al quale hanno partecipato il sindaco di Bergamo con assessori e tecnici, rappresentanti della Provincia, dei carabinieri, della finanza, i vigili del fuoco e il questore, oltre a Bergamo Sport e ai presidenti dell’Atalanta, Ruggeri, e dell’AlbinoLeffe, Andreoletti. 

Dunque dopo la partita di domenica fra Atalanta e Lazio, che si giocherà a porte chiuse, comincerà il compito della commissione tecnica di vigilanza che avrà il compito di individuare le priorità sulle quali intervenire per rendere agibile l’impianto. La Curva Pisani, occupatadalla tifoseria organizzata dell’Atalanta, è quella più facilmente organizzabile: i tornelli (qui a lato) sono già stati installati, e in due settimane potrebbe essere definita e diventare operativa anche la zona di pre-filtraggio.
 
Il prefetto s’è augurato che una volta realizzate le opere mancanti su quel settore se ne possa ottenere l’agibilità. «Il tavolo - ha aggiunto - ha comunque preso atto che per poter riaprire lo stadio di Bergamo i lavori richiesti dal Governo dovranno necessariamente essere realizzati». Dopo la Nord si procederà con i lavori in corrispondenza delle tribune e della curva Sud.

L’accordo di massima per procedere con i lavori c’è, anche se resta da stabilire chi si farà carico degli oneri. Il sindaco Bruni ha ricordato che il decreto prevede che possano provvedere le società, assumendosene gli oneri. L’Atalanta, per voce di Ruggeri, si è dichiarata disposta a collaborare. Il direttore aziendale della squadra nerazzurra, Cesare Giacobazzi, ha però tenuto a sottolineare che i soggetti in causa non sono solo due, Comune e Atalanta, ma che c’è anche l’AlbinoLeffe, che in tal senso dovrà farsi carico degli oneri. Secca la replica del presidente della squadra seriana, che ha parlato di provocazione inaccettabile, perché la sua società ha sempre adempiuto alle richieste del Comune, soggetto dal quale attende le eventuali istruzioni anche in questo caso.

Il questore, Salvatore Longo, ha voluto ricordare che nessun allarme sicurezza è previsto per domenica: gli ultras atalantini hanno annunciato una manifestazione pacifica di protesta fuori dai cancelli durante la partita. Per questo, ha aggiunto Longo «gli agenti di polizia saranno presenti in modo responsabile al di fuori della struttura». Intanto il Comune ha comunque confermato, per motivi di ordine pubblico, il divieto di sosta in tutta la zona attorno allo stadio, come se si trattasse di una domenica normale.

(09/02/2007)

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