Stipendi, carriere e cattedre: «accordo» trovato per i docenti dell’Istituto musicale «Donizetti»

Dopo oltre due anni di trattative si è chiusa la vertenza che ha opposto la Direzione dell’Istituto Musicale Pareggiato «Gaetano Donizetti», all’Amministrazione comunale di Bergamo. Secondo i sindacati Flc Cgil, Cisl e Uil – che esprimono soddisfazione per la risoluzione dell’annosa vicenda - sono state infatti risolte importanti questioni riguardanti tutto il personale dell’istituto ed in particolare il personale docente, ovvero i Maestri di Conservatorio. Le soluzioni riguardano in particolare: il pagamento del Fondo d’Istituto compreso l’arretrato; le ricostruzioni di carriera; l’allineamento delle diverse posizioni di stipendio, la composizione delle cattedre in relazione ai nuovi percorsi formativi di tipo sperimentale.Due anni di trattativa, durante i quali è scoppiato anche il caso Diaferia. Al 17 ottobre 2005, infatti, risale la decisione di Palazzo Frizzoni di non rinnovare il contratto in scadenza della direttrice maria Rosaria Diaferia. Una decisione che aveva suscitato le proteste della maggioranza degli insegnanti, di parte degli allievi e delle minoranze comunali. «Una scelta imposta da esigenze di riorganizzazione interna» aveva dichiarato a suo tempo l’assessore all’Istruzione Silvana Nespoli. L’accordo raggiunto stabilisce che vengano erogati oltre 57 mila euro al personale, quale riconoscimento delle quote di Fondo d’Istituto a partire dal primo gennaio 2004 fino ad oggi. L’intesa contempla anche il riconoscimento, tramite una forma una-tantum, delle quote di Fondo relative agli anni accademici 2001/02 e 2002/03.Nella restante parte dell’accordo, altrettanto significativa è stata l’intesa raggiunta sulla messa a norma delle ricostruzione di carriera dei Maestri, attualmente ferme all’anno 2000.Relativamente alla questione del riallineamento dello stipendio dei docenti, in relazione ai diversi contratti nazionali siglati, l’Amministrazione comunale si è formalmente impegnata a verificare in tempi stretti, la posizione di tutti gli interessati, apportandovi in automatico le opportune modifiche.I sindacati sottolineano che l’accordo è stato reso possibile dalla disponibilità alla trattativa manifestata dall’Amministrazione Comunale, e dalla nuova Direzione dell’Istituto.La parola ora passa al Collegio Docenti che dovrà determinare i criteri per la distribuzione del Fondo. L’appuntamento per la firma di questa intesa è per i primi di marzo, dove, i criteri deliberati si trasformeranno in riconoscimenti economici.Adesso Flc Cgil, Cisl e Uil scuola hanno in programma un’assemblea per illustrare al personale gli accordi raggiunti, prima di procedere alla firma formale dell’accordo.(13/02/2006)

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