Tafferugli allo stadio, condannati i capi ultrà

Due capi ultrà sono stati condannati a un anno, con pena sospesa, per resistenza a pubblico ufficiale, due tifosi hanno patteggiato 8 mesi con pena sospesa, 7 sono stati assolti con formula dubitativa: così la sentenza del processo con rito abbreviato per gli scontri del 4 settembre 2005, all’inizio della partita tra Atalanta e Verona, al Comunale. Le condanne sono andate ai capi ultrà, il «Bocia» e «Gigi il rosso». Per accertare le responsabilità sono stati utili anche i filmati delle telecamere dello stadio.I fatti risalgono a oltre un anno fa. Era la prima volta che entrava in vigore il decreto Pisanu e allo stadio si erano formate lunghe code. Circa 400 persone sono rimaste fuori dai cancelli e dalla curva alcuni tifosi sono scesi per forzare le entrate, provocando disordini.

(22/2/2007)

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