Tangenziale Est: a gennaio, 1° colpo di piccone

Il progetto definitivo della tangenziale Est di Bergamo è stato presentato oggi, in mattinata in Giunta, e nel pomeriggio al Centro Congressi «Giovanni XXIII», in occasione del «Tavolo di confronto» che si è tenuto alla presenza dell’assessore regionale all’Industria, Massimo Zanello, del presidente della Provincia, Valerio Bettoni, del sindaco di Bergamo, Cesare Veneziani, e di numerosi sindaci e amministratori locali. L’incontro - all’indomani della inaugurazione della nuova Fiera di Bergamo - ha consentito di fare il punto sui 22 progetti - otto già conclusi - che interessano infrastrutture e mobilità nella Bergamasca.

Per alcuni progetti, come nel caso della tangenziale Est di Bergamo, le ultime approvazioni sono «fresche» di giornata. «Abbiamo approvato il progetto definitivo questa mattina in Giunta - ha ricordato il sindaco di Bergamo, Cesare Veneziani - e a gennaio l’impresa potrà partire con il primo colpo di piccone». L’opera, del costo complessivo di 53 milioni di euro, collegherà l’autostrada con la parte sud della periferia di Bergamo, la bassa Val Seriana alla provinciale 35 per Nembro.

Il 31 maggio scorso è stato terminato il sottopasso al Rondò delle Valli, mentre la Regione ha assicurato il suo contributo finanziario per il 2° lotto (Rondò-Torre Boldone) di cui è stato approvato il progetto preliminare. Insieme con la Camera di Commercio, Regione, Università di Bergamo e Provincia hanno costituito il Point, ovvero il Polo per l’innovazione tecnologica della provincia di Bergamo, realtà ormai consolidata e avviata sul territorio. «Il lavoro svolto sin qui - ha osservato l’assessore regionale Zanello - è importante e significativo ed ha confermato lo sforzo compiuto da tutti gli attori del tavolo per assicurare al territorio bergamasco le dotazioni necessarie al suo sviluppo economico».

Tra le opere infrastrutturali in via di realizzazione restano tra le priorità la tangenziale Sud di Bergamo, la seconda tratta Alzano - Albino della tramvia delle Valli (a cui la Provincia propone l’affiancamento della tratta analoga in Val Brembana), l’ampliamento dell’aeroporto di Orio (il progetto è stato approvato dalla commissione di valutazione d’impatto ambientale del ministero dell’Ambiente), l’adeguamento della viabilità locale connessa al raddoppio della tratta Bergamo - Treviglio. Particolare attesa è riservata agli sviluppi delle grandi opere regionali come la Pedemontana e la Brebemi, in particolare per quanto riguarda il territorio orobico il collegamento tra le due grandi arterie stradali.

(29/10/2003)

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