Taxi, tariffa unica e prezzario fisso

Le proposte di Palafrizzoni per mettere ordineI tassisti: «Prima servono misure per la viabilità»

Tariffa unica nel territorio di Bergamo, più un prezzario fisso per le corse dal capoluogo ai diversi Comuni della Provincia. La proposta è sul tavolo e il prossimo mese si annuncia cruciale ai fini della trattativa, avviata nelle scorse settimane, tra l’amministrazione di Bergamo e i tassisti cittadini. Dopo le polemiche sui «tassametri impazziti» e le denunce sulla scarsa trasparenza delle tariffe, in particolare di quelle dall’aeroporto di Orio al Serio, l’obiettivo è mettere un po’ di ordine, promuovendo allo stesso tempo l’utilizzo delle cosiddette auto di piazza come mezzo di trasporto alla portata di tutti. E l’intenzione è di farlo un po’ velocemente: «A breve – spiega l’assessore al Commercio e vicesindaco Ebe Sorti Ravasio – vorremmo arrivare a un accordo in modo da applicare la nuova regolamentazione nel 2008. Gli interlocutori hanno dimostrato un certo interesse; stiamo aspettando una risposta, ma l’impressione è che si vada un po’ per le lunghe. Se non dovesse andare a buon fine, bisognerà pensare a delle alternative». E tra le alternative potrebbero esserci anche quegli aumenti del numero dei taxi tanto invocato dal collega al Turismo Enrico Fusi.Come ne pensano i taxisti? «Il Comune – replica Renato Alessio, rappresentante della categoria a Bergamo – non ci ha mai presentato un quadro chiaro; sul tavolo ci sono solo alcune proposte che stiamo tuttora valutando» «In queste condizioni – aggiunge Alessio – anche parlare di aumento delle autorizzazioni non ha molto senso».(28/12/2007)

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