Terno, l'assessore è indagato
Alberto Quadri rimette la deleghe

L'assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile di Terno d'Isola, Alberto Quadri, ha depositato in segreteria le dimissioni da assessore e da consigliere: una decisione presa per evitare coinvolgimenti del Comune nelle sue vicende personali.

Martedì l'assessore alla Sicurezza e alla Protezione civile di Terno d'Isola, Alberto Quadri, ha depositato le dimissioni da assessore e da consigliere: una decisione presa per evitare coinvolgimenti dell'amministrazione comunale nelle sue vicende personali, in particolare il fascicolo per abuso d'ufficio aperto a suo carico dalla Procura in seguito a un esposto del 2010.

«Ho rassegnato le dimissioni – sottolinea Quadri – per non coinvolgere nella mia vicenda personale l'amministrazione comunale. Per me sarà soprattutto un'opportunità per chiarire meglio i fatti e far così venire a galla le rispettive responsabilità, di certo non mie, legate alla vicenda del piano urbanistico residenziale denominato "Binde e Buliga". Andrò tranquillamente il 5 novembre davanti alla magistratura avendo pienamente fiducia nel suo operato».

Alberto Quadri, 42 anni, agente immobiliare, era stato eletto nell'attuale maggioranza del Comune di Terno con la lista Lega Nord nel giugno 2009. Dopo qualche mese come consigliere il sindaco Corrado Centurelli gli aveva affidato l'assessorato alla Sicurezza e alla Protezione civile, che ha svolto fino a martedì 15 ottobre.

Il procuratore della Repubblica Massimo Meroni nell'ottobre 2012 aveva chiesto l'archiviazione del procedimento verso Quadri. Il giudice per le indagini preliminari Bianca Maria Bianchi ha fissato l'udienza per il 5 novembre prossimo per valutare la richiesta di archiviazione.

Leggi di più su L'Eco in edicola giovedì 17 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA