Traffico di auto rubate, arrestato il padre del centauro Locatelli

Riconosce in strada chi gli ha rubato la pensione e lo fa arrestareC’è anche Carlo Locatelli, padre del campione di motociclismo Roberto, tra le persone arrestate dai carabinieri nell’ambito di un’indagine che ha sgominato un presunto traffico di automobili di lusso rubate. Locatelli, 58 anni, è stato arrestato all’alba di venerdì 7 novembre nella sua abitazione di Carvico dai carabinieri della compagnia ligure di Alassio, che hanno coordinato l’indagine, assieme ai colleghi della stazione di Calusco, competenti per territorio. Complessivamente sono state arrestate 14 persone tra la Liguria, la Puglia, la Lombardia, l’Emilia e il Piemonte. L’operazione è stata battezzata dai carabinieri «Alì Babà e i quaranta ladroni». Secondo quanto riferito dai carabinieri Carlo Locatelli avrebbe avuto un ruolo tutt’altro che marginale nella presunta organizzazione, formata da meccanici, elettrauto e titolari di imprese di autodemolizione. Stando alle accuse, l’organizzazione avrebbe spedito auto di lusso rubate in Italia in diversi Stati dell’Unione europea e dell’Europa dell’Est, in particolare la Romania e la Russia. Tra le auto rubate e poi clonate, c’erano Ferrari, Mercedes, Bmw, Porsche, alle quali venivano sostituiti telaio, documenti e targhe per poi essere rivendute all’estero.«Notte zero» nell’Isola: controllate 45 persone(07/11/2008)

© RIPRODUZIONE RISERVATA