Tragedia a Leffe: mamma e figlioletta muoiono nell’auto schiacciata da una pala meccanica

Uno schianto drammatico: madre e figlioletta, di neppure cinque mesi, sono morte schiacciate in auto a Leffe, sotto i quasi 80 quintali di peso di una pala meccanica che si è ribaltata sulla loro auto. È successo ieri intorno alle 15, in via Monte Beio, una stretta strada di montagna della frazione San Carlo di Leffe: le vittime sono Marina Lanfranchi, operaia, 29 anni, originaria di Leffe ma che da agosto abitava a Cazzano Sant’Andrea, e la piccola Elisa Bortolotti, che il 6 luglio avrebbe compiuto cinque mesi.

Una morte orribile. Stando alle prime ricostruzioni, il conducente della pala meccanica, un artigiano edile di 47 anni di Gandino – rimasto illeso – stava percorrendo la strada in discesa e, a quanto ha poi dichiarato ai carabinieri, s’era già accorto di aver problemi al sistema frenante del mezzo. Per una tragica fatalità, proprio su quella strada stava viaggiando, alla guida di una Opel Astra, Marina Lanfranchi: era sulla corsia opposta, stava andando a trovare il fratello e aveva portato con sé anche la figlioletta, che era nel seggiolino sul sedile posteriore. La donna si è trovata davanti all’improvviso la pala meccanica e non ha potuto fare nulla per evitarla; il conducente del mezzo, secondo le ricostruzioni, avrebbe cercato di sterzare per evitare l’impatto, finendo contro il muro di recinzione a lato della carreggiata; ma il mezzo pesante si è ribaltato e ha schiacciato l’auto. Madre e figlia non hanno avuto scampo.

Le salme sono state composte nel cimitero di Leffe. La piccola Elisa era figlia di un dipendente della Radicifil di Cazzano Sant’Andrea, convivente della madre.

(30/06/2004)

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