Disagi in vista per 24 ore a partire da giovedì sera, 21 giugno, per chi viaggia in treno. Le organizzazioni sindacali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Fast Ferrovie, Ugl e Orsa Ferrovie hanno confermato lo sciopero nazionale di 24 ore dei ferrovieri. Il personale addetto alla circolazione dei treni si fermerà dalle 21 di giovedì alla stessa ora del giorno successivo.
I ferrovieri non addetti alla circolazione dei treni sciopereranno invece per l’intera giornata di venerdì 22 giugno.
Nella mattinata di venerdì si terrà una manifestazione nazionale dei ferrovieri davanti alla direzione generale delle Fs e ai ministeri dei Trasporti e delle Infrastrutture.
La protesta è stata indetta per il rinnovo del contratto, con regole comuni per tutte le aziende del settore; le clausole sociali; un piano d’impresa finalizzato allo sviluppo; una politica dei trasporti che incentivi il trasporto ferroviario; la salvaguardia del potere d’acquisto degli stipendi.
E ancora contro: la liberalizzazione senza regole; il ridimensionamento di Fs; l’attacco ai livelli occupazionali e al reddito dei ferrovieri e dei lavoratori dell’indotto.
Le ragioni dello sciopero e della manifestazione nazionale «sono ulteriormente rafforzate dopo le dichiarazioni del ministro Padoa Schioppa relative, tra l’altro, al taglio di 9000 posti di lavoro» affermano in una nota i sindacati che ritengono necessarie nuove assunzioni per ovviare al continuo ridimensionamento del servizio che determina la soppressione di treni sia merci sia viaggiatori soprattutto a carattere locale.
(20/06/2007)
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