Treno pronto sì, ma in Svizzera
In Lombardia tutto s’interrompe

Con queste parole il profilo Facebook di tvsvizzera.it ha presentato la situazione a dir poco surreale della linea ferroviaria Mendrisio-Stabio-Arcisate, dal Canton Ticino al Varesotto e da qui a Malpensa. «Il Ticino ha una nuova linea ferroviaria, la Mendrisio-Stabio. Si festeggia a metà: la tratta doveva essere la Mendrisio-Arcisate. Sul fronte italiano è ancora tutto fermo» si legge.

Ora, gli svizzeri sono vicini di casa particolari, un pochino rigidi magari, ma a loro modo anche simpatici. Certo, nell’immaginario collettivo nazionale sono quelli tratteggiato magnificamente da una delle più belle gag di Aldo, Giovanni e Giacomo...

Ma quando si tratta di fare sul serio, a far ridere ci pensiamo noi, e proprio tanto. Perché mercoledì 26 novembre è stata inaugurata la nuova linea TiLO S40/S50 tra Mendrisio e Stabio della Ferrovia Mendrisio-Varese (Fmv) con il battesimo, nel capoluogo, del treno Flirt «Mendrisiotto» che ha portato ospiti e autorità alla nuova stazione di Stabio per i festeggiamenti.’apertura della linea (17,7 chilometri, 6,5 dei quali in territorio svizzero) è il primo passo verso la messa in servizio integrale della linea che, se e quando sarà terminata in territorio italiano, collegherà Varese al Ticino e permetterà il trasporto dei passeggeri tra Lugano e l’aeroporto milanese di Malpensa in poco più di 90 minuti».

Già, se e quando... Perché proprio «mentre si festeggia la nuova linea ferroviaria, dall’altra parte del confine, sul lato italiano tutto è fermo, a causa della rescissione del contratto fra Rfi e l’impresa appaltatrice, la Ics Salini. Si farà una nuova gara d’appalto e si accumulerà un ulteriore anno di ritardo. Sulle responsabilità si gioca allo scaricabarile» tagliano corto gli svizzeri. Che a margine dell’inaugurazione non la mandano a dire: «Gli italiani hanno mancato ai loro impegni».