Treviglio, gli studenti delle medie «Grossi» in piazza contro i trasferimenti dalla «De Amicis»

Studenti, insegnanti e genitori della scuola media Grossi di Treviglio hanno occupato piazza Manara: davanti al municipio della città della Bassa hanno voluto manifestare contro la decisione dell’amministrazione di trasferire temporaneamente gli scolari della elementare De Amicis - che deve essere ristrutturata - alla Grossi: si tratta di 18 classi. Il corteo ha attraversato la città partendo dalla scuola: una protesta coreografica, con molti ragazzi travestiti da fantasma. «Ci siamo anche noi, non siamo fantasmi» è stato infatti lo slogan, visto che nei comunicati e nelle lettere dell’amministrazione gli studenti della Grossi non vengono mai citati. Alle 10 l’arrivo in piazza: mezz’ora più tardi un gruppo ha cercato di impedire a Giorgio Zordan l’ingresso nel municipio. Poi è stato improvvisato un concerto e, dopo due ore di manifestazione con urla e fischi, il sindaco - che ha dovuto celebrare un matrimonio - ha ricevuto una delegazione: s’è parlato dei trasferimenti, anche di quello delle classi prime nell’edificio delle medie Cameroni per far posto ai bambini della De Amicis; i responsabili della scuola hanno sottolineato i problemi didattici e logistici per la convivenza. Dovrebbero per esempio essere chiusi i laboratori della media. Zordan ha assicurato che nessuna decisione certa è stata presa e che è ancora possibile studiare soluzioni alternative, magari attraverso una commissione. Un secondo incontro è stato fissato per giovedì alle 16: l’ipotesi sembra essere quella di riorganizzare l’assetto scolastico di Treviglio.

(11/06/2005)

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